Tra avanzamenti tecnologici, cambiamenti climatici, caos economico, contrasti ideologici, culturali e religiosi, l’essenza dell’umanità sembra essere scomparsa. Ci troviamo a un bivio, stretti in un senso pervasivo di precarietà – tra l’essere di più e il non essere mai più.

Una crisi che è vissuta a tratti come una consapevolezza acuta, altre volte come un nebbioso sentimento di disagio emotivo. Resta immune a questo malessere, a volte, chi con ferrea convinzione è ancorato alle proprie certezze rocciose. Ed ecco nascere le polarizzazioni del pensiero, che alimentano i contrasti. Ancora e ancora.

Tra queste crepe c’è chi ancora vuole essere il ponte che riconduce gli esseri umani alla scoperta di una nuova visione. In questo viaggio saremo la vostra guida, la vostra finestra affacciata su Humania.

Ci invita a riconquistare la nostra umanità per abitare il mondo in modo responsabile, promuovendo connessioni autentiche e compassione reciproca. Ogni voce, ogni idea sul palco contribuisce a plasmare un paesaggio culturale diversificato e un tessuto sociale vibrante e inclusivo.