Can hackers break my heart?

Può un hacker spezzarmi il cuore?

Sappiamo bene quanto sia difficile riparare un cuore spezzato. Figuriamoci se a spezzarlo è un hacker!

Marie Moe – self-hacking scientist, ricercatrice al SINTEF ICT con un dottorato in sicurezza informatica – a TEDxVicenza ci ha raccontato la sua storia, da paziente e da scienziata, facendoci ascoltare il suo battito cardiaco. Marie infatti, con l’organizzazione I Am The Cavalry, si sta occupando di tutela dei dati trasmessi dagli impianti medicali, in particolare dai pacemaker, per renderli sicuri e a prova di hacker.

Perché le idee geniali possono arrivare sempre… anche quando il tuo cuore smette di battere.

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Ricercatrice al SINTEF ICT, con un dottorato in sicurezza informatica. Collabora con il NorCERT, il centro di sicurezza informatica norvegese, dove supporta le vittime di cyberbullismo. Con l’organizzazione “I Am The Cavalry” di cui fa parte si occupa di tutela della sicurezza pubblica e di sistemi e dispositivi di protezione che hanno un impatto significativo sulla vita umana come gli impianti medicali. Attualmente la sua ricerca riguarda la salvaguardia dei dati che vengono trasmessi in modo autonomo dal pacemaker che ha nel suo cuore e che genera ogni suo singolo battito cardiaco, puntando a rendere sicuri questi tipi di impianti contro ogni tipo di minaccia informatica.

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2048 1365 TEDxVicenza

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