Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sognato di essere un astronauta volgendo il nostro sguardo verso il cielo. L’ha fatto anche Alessia Gloder, trasformando questo sogno in realtà.
Classe 1992, studentessa magistrale di Ingegneria Aerospaziale e diplomata a pieni volti in clarinetto, Alessia nel 2016 viene selezionata con altri quattro studenti dell’Università di Padova per partecipare a Drop Your Thesis!, un importante programma dell’Agenzia spaziale europea rivolto a studenti universitari da tutta Europa, che permette di condurre esperimenti in condizioni di gravità ridotta all’interno della torre di caduta di Brema, in Germania.
Sognare in grande porta sempre da qualche parte, ma bisogna avere il coraggio di muovere i primi passi.
Il problema dei rifiuti non interessa solo il pianeta in cui viviamo, lo sa bene Alessia che nel suo talk ci ha parlato di STAR – Space tether automatic retrieval, letteralmente “recupero automatico di fili spaziali” –, una sorta di aspirapolvere spaziale che è in realtà un meccanismo innovativo con il compito recuperare i detriti in orbita attorno alla Terra, una questione diventata oggi di assoluta priorità.
Il talk della giovane vicentina a TEDxVicenza 2017 è stato un viaggio nello spazio capace di stregare la platea del teatro comunale, regalando un’emozione indimenticabile.
Laureata a pieni voti in clarinetto presso il Conservatorio di Musica “A.Pedrollo” di Vicenza e studentessa magistrale di Ingegneria Aerospaziale. Nel 2016 è stata selezionata, assieme ad altri quattro studenti dell’Università degli Studi di Padova, per partecipare alla campagna Drop Your Thesis!: un programma promosso dall’Agenzia Spaziale Europea che ogni anno permette a due soli team di studenti provenienti da tutta l’Europa di testare un’idea originale in condizioni di gravità ridotta. Durante il suo talk parlerà del problema dei detriti in orbita attorno alla Terra e di un meccanismo innovativo per risolverlo: STAR (Space Tether Automatic Retrieval).
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