Tommaso Corà, speaker di TEDxVicenza 2015, in questo articolo spiega come i contenuti digitali non sono un’alternativa al mondo reale, ma possono invece ampliarne l’esperienza e aprire nuove possibilità.
Tra tutte le ricette che ci sono pervenute, ne abbiamo selezionate quattro che verranno realizzate durante il nostro evento il 9 giugno 2018 affinché tutto il pubblico presente possa apprezzarle. Daremo così vita a quella condivisione di idee (e di cibo!) che è l’obiettivo di TED e di From ME to WE.
Hai acquistato un biglietto Romeo e non sai dove andare in Pausa pranzo? Eccoti alcuni consigli dal nostro team
Portrait Breakfast Club nasce dalla voglia di incontrare e di ascoltare. Attraverso Instagram Alessia, Andrea e Sebastiano entrano in contatto con persone conosciute e sconosciute, le invitano (o le persone si autoinvitano) a fare colazione, in un clima di casa, di relazione, genuino e fresco insieme.
Durante l’evento di sabato 9 giugno potrai ascoltare la traduzione dei talk TEDxVicenza direttamente sul tuo smartphone. Per usufruire del servizio ti basterà scaricare l’app dedicata (iOS e Android) dal sito verso.it
Vi abbiamo invitato all’azione anche quest’anno con il nostro challenge fotografico “From ME to X”. Da tante persone siamo diventati un gruppo. Da uno siamo diventati molti. Grazie per averci seguito ancora una volta con costanza ed entusiasmo! Il vostro contributo ci rende sempre più orgogliosi di condividere questo progetto di valore che di anno in anno si fa più importante.
Per la quarta edizione, che avrà luogo sabato 9 giugno 2018 tra le mura del Teatro Comunale, abbiamo deciso di spostare l’asse da un unico soggetto a una pluralità, una sfida importante e imprescindibile perchè, a volte, può essere un semplice dettaglio a fare la differenza, anche un’unica lettera (Me/We).
Ancora pochi giorni al termine del Photo Challenge. Avete tempo fino al 4 giugno per partecipare!
TEDxVicenza e Igersvicenza vi invitano a partecipare al Photo challenge su Instagram #FromMeToX
Non c’è nulla di sbagliato nell’esprimere chi si è. Camilla Vivian da un anno e mezzo racconta l’identità di genere atipica attraverso la storia di suo figlio, mostrando agli altri che la paura è il contrario dell’amore, cosa di cui questo mondo ha davvero tanto bisogno.
